Nei concept di riciclaggio per la produzione di granulato i rifiuti di produzione di fibre, foglie, nonché materozze da avvii possono essere versati direttamente in un trituratore e, attraverso un nastro trasportatore dotato di metal detector, andare ad alimentare un serbatoio intermedio con agitatore e venire infine spinti nell’estrusore attraverso coclee di dosaggio e di compressione In alternativa, però, i rifiuti già triturati ed agglomerati possono essere anche convogliati direttamente all’estrusore MRS. Il vantaggio della suddivisione delle fasi di lavoro Triturazione ed Estrusione è, da un lato, quello di uniformare la produzione, nonché la possibilità di rilevare la presenza di metalli, cosa possibile solo in maniera limitata nei sistemi accoppiati.

Nella zona dedicata al degassaggio del sistema MRS l’estrusore fonde i rifiuti di poliestere in modo delicato, pulendo la massa fusa dai componenti volatili come acqua residua o legata nonché oli e altri additivi per filatura. L’efficiente rapporto di rigenerazione della superficie raggiunto nella zona dedicata al degassaggio dell’estrusore MRS è perfetto. Un filtro per massa fusa consente anche di rimuovere materiali solidi come vetro, legno, carta, ceramica, dopo di che la massa fusa finemente filtrata viene convogliata alla successiva granulazione.

In via opzionale, ad esempio nelle applicazioni che prevedono l’impiego di poliestere ad alta viscosità, è possibile aumentare in precedenza e in modo mirato la viscosità con il booster della viscosità intrinseca Jump.

La granulazione viene eseguita come granulazione di fili sommersa, a cui segue la cristallizzazione in un’ulteriore fase di processo. In alternativa è possibile ottenere granulato sferico tramite granulazione sommersa e cristallizzazione direttamente nella stessa fase di processo grazie al calore latente. In tal modo è possibile ricavare un granulato di alta qualità con una quota massima di rifiuti industriali pari al 100% o con altra quota a piacere.

Vantaggi della produzione di granulato con i concept di riciclaggio Gneuss

  • È possibile ottenere granulati con caratteristiche molto varie
  • Regolazione precisa della viscosità adeguata alle esigenze di applicazione
  • Realizzazione dei rapporti di miscela desiderati
  • Aggiunta di svariati additivi a seconda delle diverse applicazioni
  • Conquista di nuovi mercati grazie alla vendita di granulato ottenuto da rifiuti

Granulati per la successiva lavorazione

I rifiuti di produzione non ancora fluidi rappresentati da fibre, foglie e materozze da avvii vengono trasformati in sostanza dosabile direttamente in un trituratore. Attraverso un nastro trasportatore dotato di metal detector i materiali così triturati vengono convogliati in un serbatoio intermedio con agitatore. Da qui il materiale molto voluminoso viene spinto nell’estrusore attraverso coclee di dosaggio e di compressione. Nell’estrusore il materiale viene liquefatto, degassato e decontaminato. Vengono così rimosse le sostanze estranee volatili come acqua o oli. Ulteriori materiali solidi vengono rimossi ricorrendo ad un filtro per massa fusa Rotary. Dopo la successiva granulazione il granulato, ripulito da oli e altri materiali di disturbo, può essere impiegato per la produzione di foglie, fibre, reggette, ecc. andando a sostituire il materiale nuovo.

 

Granulati per applicazioni ad alta viscosità

I prodotti di partenza sono rifiuti di produzione costituiti da fibre, foglie nonché materozze da avvii che, dopo la triturazione e l’eventuale agglomerazione, vengono fusi nell’estrusore MRS e puliti dei componenti volatili come acqua residua o legata nonché oli e altri additivi per filatura. La massa fusa così prodotta, estremamente pulita, viene convogliata nel booster della viscosità intrinseca Jump con una pompa per l’aumento della pressione. Qui gli organi di miscelazione producono ugualmente tassi di scambio superficiale elevati in presenza di vuoto spinto, affinché si verifichi un aumento mirato della viscosità. In questa fase la viscosità viene regolata con precisione attraverso un viscosimetro e la regolazione delle grandezze di processo. Dopo la deviazione attraverso una pompa a vuoto di scarico, la massa fusa viene filtrata finemente e granulata.